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Ho avuto il piacere di vederlo ad Alessandria, al teatro Vescovado, avevo 17 anni.
Con poche lire in tasca eravamo venuti a conoscenza che c'era un trombettista jazz di passaggio, dopo un concerto a Milano.
Aveva amici nella mia città e si era fermato a dormire nella loro casa.
Quella sera aveva voglia di suonare, era in palla, dicevano loro.
Il concerto era gratuito, io non lo conoscevo affatto.
Palco vuoto, una sedia, una batteria e un contrabbasso appoggiati ad un amplificatore.
Entra il trio insieme, Chet abbozza un sorriso mentre si scola una birra, era completamente senza denti.
Dico a Flavio e a Spiguz, ma come farà a suonare la tromba se gli mancano i denti? E loro..Boh? E chi cazzo sarà?
Mi volto, un ragazzo più vecchio di me mi dice," ma come non sai chi è?", " è uno dei più grandi jezzisti al mondo".
Ho pensato mi prendesse in giro, ma come se fosse vero verrebbe qui in questo teatro squarcione, gratis,e con 100 persone al massimo.
Saluta tutti, un altro timido sorriso, sguardo triste, ma occhi profondi, come se ci guardasse dentro tuti, io ero in prima fila, sembrava mi guardasse un extraterrestre.
......e il suono che mi arrivò dritto al cervello. Fu il soffio disperato della tromba in My funny Valentine. e la voce sbagliata di Chet Baker, e la sua tecnica di suonare la tromba senza denti, unico al mondo.
Denti rotti da uno spacciatore a New york, perchè non aveva soldi per pagare arretrati di dosi d'eroina.
Ucciso nella stazione di Amsterdam dall'ennesimo spacciatore in credito con lui, è morto il mio pifferaio magico, è morto il jazz.
4 commenti:
Ciao Lorenzo, conoscevo il pezzo "Almost Blue" per via del film dall'omonimo titolo. Non sapevo che fosse di Chet Baker, in realtà non sapevo neppure dell'esistenza di questo affascinante trombettista jazz.
E' una storia incredibile.
E lui un personaggio da leggenda.
Un pifferaio magico. Un incantatore.
Come tu molto bene lo hai definito.
Bellissimo post.
Bellissima storia.
Ma soprattutto bellissima musica.
A presto
Marilena
Complimenti e tanti auguri per il blog.
Una vera chicca in internet, sensazioni personali miste a notizie inusuali, non il soloto blog di presentazione.
Storie di musica vissuta, nella mente e dal vivo, da chi ha davvero un occhio particolare. Lo seguirò volentieri
Ciao
Grazie Mari.
Sai, sono quei personaggi che te li trovi davanti all'improvviso, a pochi passi da te e ti incantano non solo per la musica, ma per l'atmosfera che riescono a creare.
Un tutt'uno fra musicista, strumento e spettatore.
la mia descrizione parte dalle mie sensazioni, ci troverai parecchi post fatti in questo modo, l musica mi piaceva e mi piace viverla.
Grazie Marilena
Grazie Oswald!!
e bello sentirsi dire queste cose all'inizio di un blog. Allora vale la pena continuare! ehhehehehe
Ciao
Lorenzo
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